VALSUSA, DAL MINISTERO UNA “BOMBA” SULLE UNIONI MONTANE:
“NO AL DOPPIO RUOLO DEI SINDACI, SÌ ALLE MINORANZE DI OGNI COMUNE”
A fine aprile il ministero dell’Interno ha infatti mandato una lettera alla Prefettura di Torino, che pubblichiamo integralmente, in cui spiega chiaramente tre punti, basandosi alla legge Tuel (Testo Unico degli Enti Locali):
1) Le Unioni Montane, nei loro consigli, devono garantire la rappresentanza delle minoranze di ogni Comune (cosa che ad oggi non avviene in Valsusa e Val Sangone, dove siedono solo 4 consiglieri a rappresentare la minoranza).
2) Non appare conforme che i consigli e le giunte delle Unioni Montane siano composti dagli stessi sindaci nel “doppio ruolo”, in quanto attualmente nelle Unioni Montane della Valsusa coincidono sia l’organo controllore (il consiglio), cui spetta anche la verifica dell’attuazione degli indirizzi di governo, sia l’organo esecutivo (la giunta) che ha i compiti di governo.
Tutto nasce da una segnalazione fatta nel novembre 2019 da parte della minoranza del Comune di Sestriere nel 2019, allora costituita dai consiglieri Andrea Colarelli e Alberto Paleardi, che metteva in discussione tutti questi punti riguardo la legittimità dell’Unione Montana Via Lattea. A seguito di uno scambio di lettere tra i vari enti interessati, la Prefettura di Torino ha chiesto direttamente al Ministero dell’Interno, che ha inviato il suo parere ufficiale nell’aprile 2021.
“La lettera del ministero dà ragione alle nostre osservazioni – commenta Colarelli – le minoranze vanno rappresentate per ogni Comune. Così come i sindaci non possono avere il doppio ruolo di governo e controllo nell’Unione Montana. Attendiamo gli sviluppi, sicuramente le cose da domani dovranno cambiare”.
La Prefettura ha già girato la lettera del Ministero all’Unione Montana Via Lattea, ma chiaramente questi contenuti valgono per tutte le Unioni Montane: non solo della Valsusa, ma in Italia.
Ora bisognerà capire cosa succederà: sicuramente la Prefettura non potrà fare finta di nulla, così come non potranno fare finta di nulla le varie Unioni Montane, che per comporre giunte e consigli negli anni passati si erano basate sulle linee guida espresse dall’Uncem. Probabilmente le cose dovranno cambiare e nelle Unioni Montane dovranno essere rappresentati le minoranze di tutti i Comuni.
Così come – molto probabilmente – dovranno cambiare le composizioni delle giunte e dei consigli delle Unioni Montane, evitando eventuali “conflitti di interesse” o di “ruoli sovrapposti” dei sindaci, visto che alcuni siedono sia nei ruoli di controllo (il Consiglio), che di quelli di governo stesso (la Giunta).
Sicuramente nelle prossime settimane se ne saprà di più. Nel frattempo, qui sotto pubblichiamo la lettera ufficiale del Ministero dell’Interno e la lettera da cui partì tutta la vicenda, inviata dalla minoranza di Sestriere nel 2019.
MAGGIO 2021